Pubblicazioni
Scrivete e basta (2024)
Le parole sono scrigni che possono contenere tantissime
cose. Ricordi, fantasie, paure, spesso anche ciò che ignoravamo
di aver smarrito.
Cose che ho scritto senza titolo
Poesie (2022)
La Danza Dei Fiori Secchi (2018)
La vita di queste tre donne è segnata da dolore e tanta tristezza, ma allo stesso tempo piena d’amore e protezione a qualsiasi costo. L’amore come pilastro principale, una medaglia dalle facce ben distinte. La bambina cresce amata e non percepisce il peso del malessere che regna nella sua famiglia. Un’inquietudine che potrebbe far parte della vita di ciascuno di noi, una realtà molto radicata nella società, forse in forme diverse, ma sempre molto presente.
Gianna. Lei, era mia sorella (2016)
Un fiore, che rappresenta in pieno ciò che la malattia può fare: farti appassire pian piano anche se i colori dell’anima restano vividi dentro. L’acqua, è il nutrimento, ma il bicchiere che la contiene, non ne contiene abbastanza per farlo sopravvivere alle intemperie della vita e del tempo. Il buio che avvolge quel fiore, rappresenta il vuoto dell’anima, il sentirsi persi, disorientati, soli, e non riuscire a trovare la via di fuga, la luce, quindi il conforto e per un fiore, la vita.
Sa Levadora (2014)
Per conoscere meglio se stessi bisogna scavare nel proprio passato. Lo sa bene Peppino Setividas che torna in Marmilla per scoprire chi era Pietrina Murtas, la levatrice che aiutò sua madre a farlo venire al mondo. In questo viaggio scoprirà la storia di una donna fuori dal comune, che grazie alla sua incredibile forza d’animo, riuscirà a condurre la vita che vuole, pur dovendo combattere contro un destino avverso e contro i pregiudizi e le maldicenze della gente. Un racconto che apre lo scrigno dei ricordi di una Sardegna che non c’è più, ma che rivive nelle parole spese davanti al fuoco di un camino. La storia di una levatrice sarda, specchio dell’immagine dell’Isola che dovremmo custodire per non dimenticare mai chi siamo e da dove veniamo
I racconti di Carmé (2012)
Dodici racconti che trattano argomenti delicati con uno stile narrativo semplice ma efficace. La sensibilità, condita con una buona dose di ironia, è il grimaldello utilizzato per aprire un mondo che molto spesso per paura di guardarci dentro teniamo fuori dal nostro quotidiano. I racconti di Carmé partono dall’adolescenza, passando per i tradimenti, trovano l’amore, evidenziano le ipocrisie per i beni materiali, fino al decadimento fisico e alla malattia. Ma senza perdere mai la luce verso la quale è diretta, nonostante tutto, la gioia di vivere.
Senso, essenze di Donna (2010)
Un’opera, ideata e fortemente voluta per poter raccontare, attraverso la poesia di cinque Donne, l’essenza dell’animo femminile.
Ti regalo il mio cuore (2009)
Una raccolta di poesie accompagnate dalle foto che hanno ispirato i versi.
Colloqui invisibili (2007)
Breve e intenso romanzo epistolare, tratto dai diari di una madre tormentata e di una figlia ignara del destino che l’aspetta. Uno struggente spaccato di dolore, sofferenza e
sensibilità che racchiude in poche righe un universo di emozioni.
Cose da condominio (2006)
Una raccolta di racconti dove la realtà è talmente vera e presente, tanto che la narrativa diventa semplice strumento di comunicazione. Storie che scorrono come delle diapositive, non sono i fatti che raccontano di uomini e donne, ma è l’umanità degli stessi che raccontano, di un mondo, un condominio, dove la vita scorre quasi non curante del tempo, della dimensione reale delle cose.
Ex eros (2005)
L’assurdità dell’amore vissuto dalle coppie di oggi, osservato da un punto di vista spudoratamente reale, tanto da suscitare all’inizio un sorriso di lieve ironia che si trasforma presto in un sorriso di triste consapevolezza. La scelta di Betti, la vita di angelica, la svolta di Mimma, i pensieri di Egidio. Tutte realtà che l’autrice ha osservato con grande scrupolo dimostrando una straordinaria capacità di analisi.